Iniziando dalle prime laureate dell’American School of Osteopathy fino ad arrivare ai giorni nostri, ci fa rivivere gli esordi della medicina osteopatica, durante i quali le donne hanno sempre occupato un posto preponderante, intrecciando abilmente le loro affascinanti storie con il periodo del riconoscimento dell’osteopatia, ricco di intrighi e particolari aneddoti, e mettendo in risalto come la tenacia di alcune di loro si dimostrò determinante per l’affermarsi della medicina osteopatica e della professione che oggi la rappresenta.

«Non esiste scienza più bella dell’osteopatia, nessuna più adatta alle donne, il cui Delicato senso del tatto le rende idonee allo studio e alla pratica della stessa»

Blanche Still Laughlin, DO

Still può essere riconosciuto come estremamente femminista, credeva che le donne avessero una qualità speciale, una delicatezza nel tocco che egli definì appunto «the feminine touch» e che faceva delle donne delle guaritrici per natura.

«Il Dr. Still apprezzava il fatto che le donne possedessero un delicato tocco palpatorio»

Mary McClellan Burnett, DO

Emerge così un inedito Dr. Still, un uomo che con la sua filosofia osteopatica osò sfidare i suoi contemporanei, portando in ambito medico, a dispetto dei tempi, un pensiero moderno e una professione aperta a tutti, senza distinzione di razza, a uomini e donne.

L’edizione italiana è stata realizzata con una copertina rigida e con una rilegatura brossura di tipo cucita filo refe.
Rispetto all’edizione americana è stata integrata con alcune fotografie gentilmente offerte dal MOM (Museum of Osteopathic Medicine) di Kirksville.

La prefazione è stata gentilmente scritta dalla dottoressa Nicette Sergueef, DO.